stele funeraria degli Equites Singulares

Gli Equites singulares Augusti, probabilmente creati da Traiano e sciolti prima di Costantino, erano una scorta a cavallo di mille uomini che accompagnavano in battaglia gli imperatori.
A Roma gli Equites Singulares avevano il compito di garantire la sicurezza dell'imperatore.
Avevano le caserme sul Celio e sul Laterano e la necropoli nell'area dei possedimenti imperiali "ad duas lauros" lungo la Via Labicana. E' dubbio se qui esistesse anche un "campo marzio", dove i cavalieri si esercitavano.
Da questa necropoli provengono numerose stele funerarie, che coprono un arco cronologico che va dal II al IV sec. d.C. Su queste stele troviamo spesso raffigurati il banchetto funebre ed il soldato su un cavallo decorato con gualdrappa, guidato mediante lunghe briglie da un uomo a piedi vestito con una corta tunica.

cippo funerario degli Equites Singulares

 

 Numerosi sono stati i ritrovamenti di iscrizioni riguardanti gli Equites nella regione ad duas lauros, ma le pietre tombali sparse in una vasta area lungo la via Labicana non hanno consentito una precisa ubicazione del sepolcreto.
Moltissime iscrizioni funerarie sono state ritrovate nel 1956 durante gli scavi della basilica costantiniana nelle fondamenta della stessa. E' stato perciņ ipotizzato che la necropoli si trovasse nell'area del complesso costantiniano.
La distruzione del sepolcreto puņ essere stata una vendetta di Costantino nei confronti degli Equites che nella storica battaglia di Ponte Milvio (312 d.C.) si erano schierati contro di lui con il suo avversario Massenzio.