Venne eretta da Costantino in onore dei martiri Marcellino e Pietro morti nella
persecuzione di Diocleziano (304-305 d.C.). Aveva la
forma di un circo romano, simile in questo alla Basilica
Apostolorum sulla Via Appia (S. Sebastiano) e ai complessi di Santa Agnese, di San
Lorenzo e al mausoleo e basilica nella Villa dei Gordiani sulla Via Prenestina.
E' costruita in opera
listata ed è caratterizzata dal prolungamento delle navate laterali dietro la curva
dell'abside, che formava un ambulacro ad essa concentrico.
La chiesa era preceduta da un nartece che la collegava al mausoleo
di Santa Elena (oggi nel cortile adiacente)
In età alto-medioevale vi si impiantò un cimitero.
L'attuale chiesa dei Santi Marcellino e Pietro ad duas
lauros venne realizzata nel 1922 sulla basilica paleocristiana, di cui si conservano i
muri di fondazione.
Attraverso un portale a sinistra della chiesa moderna si
accede alle catacombe.
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