 
Addossato al nartece
della basilica
dei santi Marcellino e Pietro, venne costruito forse in origine per lo stesso
Costantino fra il 324 e il 325 d.C.
Il sepolcro ottagonale, coperto a cupola e alto circa 18 m., viene detto Tor Pignattara
dalle anfore (pignatte) inserite nella muratura della
volta per alleggerirla; ha l'ingresso ad ovest, in asse con il suo atrio rettangolare addossato al nartece della basilica e
presenta un basamento rotondo, al cui interno vi sono le nicchie alternativamente
rettangolari e semicircolari, coperte con volte a botte
a fondo pieno e con volte a catino con fondo
semicircolare.
|