scena 89 della Colonna Traiana

Gli Equites singulares Augusti, erano una scorta a cavallo di mille uomini che accompagnavano in battaglia gli imperatori e a Roma ne garantivano la sicurezza. Furono probabilmente creati da Traiano e la truppa a cavallo raffigurata nella scena LXXXIX della Colonna di Traiano potrebbe rappresentare proprio gli Equites singulares che accompagnano Traiano nella battaglia contro i Daci e Equites singulares sono forse anche i cavalieri della scena LXXIV della Colonna di Marco Aurelio in parata davanti all'imperatore.

Avevano le caserme sul Celio e sul Laterano e la necropoli nell'area della proprietà imperiale "ad duas lauros" lungo la Via Labicana, già dal II sec. d.C. I cavalieri venivano scelti dalle unità a cavallo dislocate sul Reno e sul Danubio e con il reclutamento tra gli Equites ottenevano la cittadinanza romana e con essa, come era consuetudine, il nome dell'imperatore regnante. Massenzio venne acclamato imperatore dai militari della guardia, equites e pretoriani in una villa al sesto miglio da Roma sulla Via Labicana. Dopo la battaglia di Ponte Milvio Costantino sciolse sia il corpo dei pretoriani che gli equites, ma il campo "ad duas lauros" continuò ad essere usato per le esercitazioni militari.